Gli artgiani della zona ovest travolti dalla crisi

Torino attrae i pochi soldi in circolazione

06 Febbraio 2012 - 21:32

Gli artgiani della zona ovest travolti dalla crisi

Anche l’artigianato torna a soffrire la crisi. Dopo i timidi segnali di ripresa della prima parte del 2011, nel secondo semestre dell’anno scorso tutto è tornato come prima. L’indagine congiunturale di Cna Torino evidenzia una forte sofferenza delle imprese artigiane. Una situazione generalizzata ma che colpisce ancora di più nella zona ovest. La cintura subisce l’attrazione di Torino. Chi ha bisogno di una riparazione o di un parrucchiere, più facilmente si rivolge al Capoluogo. Situazione diversa per la valle di Susa, dove la crisi sembra meno dura. Il dato più confortate si spiega con il fatto che Susa non subisce l’attrazione di Torino per i servizi artigiani. Se un valsusino ha bisogno di un meccanico o di una pettinatrice li cerca sicuramente nella sua valle, quindi girano più soldi. «La crisi è comunque di nuovo precipitata - osservano in Cna - A questo punto non sarà più raggiunta in tempi brevi la soglia di fatturato del 2008, l’anno che si usa come riferimento perché aveva preceduto il default finanziario».

Su Luna Nuova di martedì 7 febbraio

 


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