23 Febbraio 2012 - 22:02
Le premesse sono quelle di una marcia tranquilla e pacifica per ridare fiato alle ragioni No Tav. Una normalissima marcia da Bussoleno a Susa, colorata e festosa, lontana da Chiomonte e dai terreni di battaglia. Ma l’audizione alla Camera del capo della polizia Antonio Manganelli e le contestazioni al procuratore Giancarlo Caselli hanno avuto l’effetto di alzare nuovamente il livello di allarme per la manifestazione di sabato. Ieri c’è stato un lungo vertice in prefettura: visto il momento, il livello di attenzione sarà più elevato rispetto ad altre manifestazioni simili a quella di domani, ma il dispiegamento di forze dell’ordine non dovrebbe essere troppo massiccio. La marcia è promossa dalla Comunità montana e dal movimento No Tav, con sindaci in fascia tricolore e gonfaloni dei comuni in testa al corteo, ma probabilmente ci sarà qualche defezione. Tra gli amministratori di centrosinistra serpeggiano nervosismi rispetto alle recenti contestazioni a Caselli. Il concentramento iniziale è alle 13 nella piazza della stazione di Bussoleno: la marcia percorrerà la statale 25 fino a Susa, con arrivo in piazza Savoia intorno alle 16. Previste una serie di navette per il ritorno a Bussoleno.
su Luna Nuova di venerdì 24 febbraio
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