08 Marzo 2012 - 22:09
Non bastano i 20 milioni ancora da stanziare, dopo 3 anni, per coprire appena il 10 per cento di quanto promesso per il trasporto ferroviario torinese. Il governo italiano deve ancora mettere almeno 220 milioni per potere utilizzare i fondi europei. Così, mentre i suoi 671,8 milioni di euro come contributo del 50 per cento alla progettazione e ai lavori preparatori della tratta transfrontaliera, l’Unione europea li sta già versando ai due stati, la stessa premura non si può riconoscere a Italia e Francia. Se il costo intero del Tav, in questa tranche fino al 2014, è di un miliardo e 300 milioni, Italia e Francia devono ancora rendere disponibili oltre 400 milioni, divisi in due. Del miliardo e 300 milioni necessari, Ltf, ha in cassa solo 900 milioni. Ma, a ben vedere, la cifra che deve sborsare subito l’Italia è addirittura di 500 milioni.Il valore complessivo della progettazione e delle opere di avvio dei cantieri ammonta, infatti, a ben 2 miliardi.
su Luna Nuova di venerdì 9 marzo
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