ASSEMBLEA

Ora i No Tav pensano a un boicottaggio soft

Le proposte dell'assemblea di venerdì a Villarfocchiardo

07 Maggio 2012 - 23:47

Ora i No Tav pensano a un boicottaggio soft

Tav, è il momento di passare al contrattacco con l’informazione. L’assemblea pubblica di venerdì presso il salone polivalente di via Cappella delle vigne, con circa quattrocento presenze, è stata un’occasione per riepilogare gli ultimi sviluppi sul fronte del cantiere e degli annunciati lavori per l’ammontare di 6 milioni in arrivo per il consorzio “Valsusa Piemonte” dell’ex deputato Luigi Massa. La chiamata è a un boicottaggio “soft”, consistente nel tempestare di telefonate le imprese per disapprovare il loro operato.

su Luna Nuova di martedì 8 maggio

 


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