Caos penali: stop al cantiere Tav, quanto costerebbe?

Mario Virano conferma ciò che aveva dichiarato alcune settimane fa: in caso di rinuncia alla Torino-Lione, l’Italia potrebbe trovarsi costretta a sborsare, tra danni e penali, una cifra compresa tra il miliardo e il miliardo e mezzo di euro. Ma la premessa, per il commissario di governo e presidente della Cig, dev’essere molto chiara: «È stucchevole che si continui a parlare di un argomento che nei fatti non esiste - esordisce Virano con un punta di stizza - finora sono stati sostenuti degli oneri e mi sembra del tutto ovvio che se l’opera viene interrotta in modo unilaterale da uno dei committenti, questi oneri debbano essere rimborsati a prezzi attualizzati». Il presidente dell’Osservatorio stima che la somma che l’Italia potrebbe dover rifondere alla Francia viaggi sull’ordine del miliardo di euro, pari cioè al valore delle tre discendere fin qui realizzate Oltralpe, mentre quella da restituire all’Europa ammonterebbe a qualche centinaia di migliaia di euro. Si tratta però di un’ipotesi tutta da verificare, basata su ciò che suggerisce il buon senso prima ancora che su elementi concreti.

su Luna Nuova di venerdì 12 aprile