TAV
19 Settembre 2013 - 22:26
Si gioca su un terreno parecchio scivoloso, per l’amministrazione comunale di Avigliana, la partita del ventilato spostamento della pista di guida di sicura dall’autoporto di Susa alla zona di cascina Rolle, nell’ampia area verde incolta che sorge di fianco al casello di Avigliana dell’A32, sulla sinistra orografica della Dora. Perché è evidente che quel trasloco sarebbe uno dei tanti tasselli necessari per spalancare le porte al cantiere Tav che, nella piana di Susa, spazzerà via l’autoporto e l’area di MotorOasi per fare posto alla prevista stazione internazionale dell’alta velocità. E allora come si porrà una giunta dichiaratamente No Tav come quella dei laghi? Per ora evita di metterla sul piano politico, limitandosi a snocciolare delle oggettive problematiche che riguardano l’area di cascina Rolle. Il problema, lo stesso che al momento fa sospendere il giudizio a Consepi, è che l’area individuata sul territorio di Avigliana, di proprietà della Sitaf, è esondabile e soggetta a vincolo idrogeologico.
su Luna Nuova di venerdì 20 settembre
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