Solidarietà No Tav: superata quota 215mila euro

Un groppo alla gola. Prima, quando è arrivata la sentenza. Dopo, quando la straordinaria risposta del popolo No Tav ha fatto raggiungere e superare quota 220mila euro. Tutti e tre, Loredana Bellone, Giorgio Vair e Alberto Perino, confessano che questi giorni sono stati travolti da un turbinare di sentimenti. Dalla rabbia per una sentenza che ritengono ingiusta, alla paura di dover rinunciare a qualche bene prezioso, alla commozione per la dimostrazione di affetto e vicinanza avuta da amici e compagni. Oggi, giovedì, siamo a quota 247mila e il flusso di denaro non accenna ad interrompersi. «Proseguiremo la raccolta perchè la battaglia legale ha costi altissimi - spiega Perino - Gli avvocati lavorano gratis, ma le perizie sono parecchio costose. E poi stiamo predisponendo la sanatoria della baita in Clarea, costo circa 20mila euro».

su Luna Nuova di venerdì 14 febbraio 2014