NO TAV

All'Isolabella si rinnova il patto tra i sindaci anti-Osservatorio

Consiglio comunale aperto sui terreni da espropriare per il Tav tra Bussoleno e Susa: votata una delibera per tutta la valle

24 Luglio 2014 - 23:27

All'Isolabella si rinnova il patto tra i sindaci anti-Osservatorio

Tante fasce tricolori. Certo non tutte, mancavano completamente quelle dell’alta valle ed anche alcune della bassa valle. Ma che i sindaci del fronte No Tav siano tornati a ricompattarsi da martedì mattina è un dato di fatto. Non fosse altro che per il ricostituito asse Susa-Bussoleno, i due paesi che saranno maggiormente interessati dai cantieri del tunnel di base, della stazione internazionale e dell’interconnessione con la linea storica, e anche le due amministrazioni che hanno promosso l’iniziativa del consiglio comunale aperto sui terreni dell’Isolabella. In realtà Susa, pur presente con la giunta quasi al completo, ha dovuto rinunciare a deliberare la propria netta contrarietà alla realizzazione dell’opera per via di alcuni consiglieri di maggioranza già in ferie e per la prevedibile non partecipazione di quelli dell’opposizione guidata da Gemma Amprino. Così la delibera è stata votata all’unanimità dal solo consiglio comunale bussolenese al completo, tra gli applausi di un centinaio di persone. Intanto domani, per il quarto fine luglio consecutivo, i No Tav si rimettono in cammino da Giaglione a Chiomonte, a chiusura della “marcia itinerante”. Il ritrovo è alle 14 al campo sportivo di Giaglione­.

su Luna Nuova di venerdì 25 luglio 2014

 


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