INTERVISTA
05 Marzo 2015 - 22:38
La Torino-Lione volta pagina e con lei anche Mario Virano. Dopo gli ultimi passi avanti compiuti dall’opera sotto il profilo autorizzativo, per il “dominus” del Tav si apre una nuova sfida: quella di dirigere la società che dovrà realizzare, e poi gestire, la futura linea ad alta velocità. Dalla scorsa settimana, Virano è infatti il direttore generale di Telt, acronimo di “Tunnel Euralpin Lyon Turin”, il neonato soggetto promotore che raccoglie il testimone di Ltf e che, come prima cosa, dovrà preparare i cantieri per la costruzione del tunnel di base da 57 chilometri, della stazione internazionale di Susa e dell’interconnessione con la linea storica all’altezza di Bussoleno. «Telt sas ha una doppia “mission”: prima quella di realizzare l’opera e poi quella di gestirla, prendendosi in carico anche la linea storica. Per questo la società ha statutariamente una lunga previsione di vita: 99 anni. Telt nasce come trasformazione di Ltf di cui ingloba tutto il personale (55 persone) con previsione di triplicarlo, visto che le società gemelle del Gottardo e del Brennero hanno circa 160 addetti».
su Luna Nuova di venerdì 6 marzo 2015
APPROFONDIMENTI
Inserisci un commento
Condividi le tue opinioni su Luna Nuova