PROCESSO
19 Ottobre 2015 - 22:47
Assolto perché il fatto non sussiste. Erri De Luca non ha commesso alcun reato penale, quando in un’intervista all’Huffington Post dichiarò che «la Tav va sabotata»: non fu istigazione a delinquere, come invece sosteneva la procura di Torino, che con il pm Antonio Rinaudo aveva richiesto per lo scrittore napoletano una condanna a otto mesi di carcere. Quelle parole, per quanto forti, rientrano nella libertà d’espressione sancita dalla Costituzione. Il verdetto è stato pronunciato nel primo pomeriggio di ieri, poco dopo le 13, dal giudice Immacolata Iadeluca nell’aula 3 del tribunale di Torino, gremita da una selva di giornalisti, fotografi e da una nutrita delegazione di attivisti No Tav, accorsa al palazzo di giustizia per dimostrare, per l’ennesima volta, la loro totale solidarietà allo scrittore da sempre vicino al movimento.
su Luna Nuova di martedì 20 ottobre 2015
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