CORTEO
03 Dicembre 2015 - 22:47
Ci sono giornate che scrivono la storia e quel giovedì 8 dicembre 2005 è una di quelle: è “la giornata”, “la manifestazione”, “la vittoria” del popolo No Tav. Mai, fino ad allora, un movimento era riuscito a fermare con le proprie forze una grande opera pubblica, tanto più a valenza europea. Mai, fino ad allora, il governo era stato costretto a fermarsi di fronte alla furia impetuosa di un popolo in rivolta. Una vittoria che ha cambiato il corso della storia di quest’opera. Martedì prossimo, 8 dicembre, sarà l’occasione per ripercorrere quella giornata, ma soprattutto, per dirla con Alberto Perino, «per ricaricare gli animi. Perché la lotta deve proseguire, almeno per altri 20 anni. E noi non molliamo».
su Luna Nuova di venerdì 4 dicembre 2015
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