MARCIA
07 Dicembre 2015 - 17:54
Non sarà una manifestazione come le altre, quella che stamattina vedrà migliaia di No Tav sfilare da Susa a Venaus. Sarà la marcia dei ricordi, delle emozioni, di un passato che il movimento vuole intendere più che mai attuale: un passato da cui trarre la spinta, l’energia, la consapevolezza necessari per dare un futuro alla battaglia contro l’alta velocità. Perché se è vero che 10 anni fa la parola d’ordine era effettivamente quella di dirigersi in massa verso Venaus per provare a riprendersi l’area di cantiere sgomberata con la forza nella notte tra il 5-6 dicembre, forse nessuno immaginava che le cose sarebbero andate veramente in quel modo. Invece accadde sul serio. Il concentramento è fissato alle 10 nel piazzale del cimitero di Susa, lungo l’ex statale 24.
su Luna Nuova di martedì 8 dicembre 2015
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