POLITICA

Plano e l'Unione montana: «Il mio successore? Spero sia No Tav»

Dopo il ko a Susa, il presidente è fuori dai giochi. Centrosinistra e area civica alla ricerca di un nuovo ‘leader mediatore’: strada unitaria o si andrà alla conta?

03 Giugno 2019 - 23:51

Plano e l'Unione montana: «Il mio successore? Spero sia No Tav»

Sandro Plano alla manifestazione No Tav dell'8 dicembre 2018 a Torino (foto Luca Perino)

Tutto avrebbe dovuto andare avanti come prima, poste due condizioni che in molti, alla vigilia, davano come possibili, se non addirittura probabili. La prima: che la maggior parte dei comuni della bassa valle di Susa restasse in mano al centrosinistra e alle liste civiche No Tav, e fin qui tutto secondo pronostico. La seconda: che Sandro Plano venisse confermato sindaco di Susa, e qui lo scossone c’è stato eccome. Mentre con le Comunità montane il presidente poteva essere anche un consigliere di minoranza...

su Luna Nuova di martedì 4 giugno 2019

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