TELT
18 Marzo 2020 - 15:15
Il Coronavirus fa rallentare anche il Tav, senza comunque fermare completamente la macchina. L’emergenza sanitaria ha imposto la rimodulazione dei cantieri in corso in Italia e in Francia per la costruzione del tunnel di base della Torino-Lione secondo le disposizioni dei due governi. «Per preservare la salute dei lavoratori - spiega Telt in un comunicato stampa diffuso poco fa - le imprese hanno riorganizzato i turni riducendo i lavori di scavo a Saint Martin la Porte, e fermato quelli all’imbocco della galleria a Saint Julien Montdenis. Si tratta di un arresto temporaneo in attesa che il superamento dell’attuale fase acuta del contagio consenta di riprendere i lavori a pieno ritmo. La società, per parte sua, ha avviato le procedure per la messa in sicurezza di tutti i sei cantieri attivi, dove resta garantita la manutenzione, e la sanificazione dei locali, come già fatto a Chiomonte nelle scorse settimane». Per seguire l’evolversi della situazione e far fronte a tutte le necessità connesse, Telt ha istituito un Comitato di emergenza ed attivato dall’inizio di marzo lo smartworking per tutti i dipendenti nei due Paesi. «Grazie al supporto delle infrastrutture digitali, il promotore pubblico prosegue il funzionamento, anche adottando soluzioni che consentano il regolare svolgimento delle gare di appalto in corso per un valore di oltre 3 miliardi di euro».
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