EMERGENZA
29 Marzo 2020 - 19:43
Anche i laboratori degli ospedali di Rivoli e San Luigi di Orbassano entrano nel lotto di quelli indicati dall'Unità di Crisi per aumentare il numero di test sul Covid-19 in Piemonte, la regione che sin qui ha effettuato meno tamponi tra quelle più colpite dall'emergenza sanitaria. L'iniziativa rientra nel programma predisposto dall’Unità di crisi per l’aumento sul territorio dei laboratori diagnostici: a inizio settimana sono entrate in funzione due nuove macchine all’Amedeo di Savoia, due alle Molinette e una al Maggiore della Carità di Novara. Da venerdì 27 marzo sono in funzione anche i laboratori del Mauriziano e del gruppo privato Cdc. Ieri, invece, hanno iniziato a processare i campioni i laboratori degli ospedali di Biella, Vercelli, Asti e Candiolo. In settimana toccherà appunto all'ospedale di Rivoli e al San Luigi di Orbassano, oltre a Borgomanero, a quello del gruppo Lamat e dell’Istituto Zooprofilattico. «Con questo rafforzamento - sottolinea l’assessore regionale alla sanità Luigi Icardi - dai circa mille tamponi eseguiti dello scorso fine settimana siamo passati ai 2733 di venerdì. E a regime il nostro obiettivo è quello di arrivare ai 4mila test».
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