OGGI POMERIGGIO

S.Didero, protesta No Tav alle recinzioni del cantiere dell'autoporto

Prima la battitura, poi gli idranti della polizia sui manifestanti, che con le funi hanno divelto alcuni tratti di concertina

08 Maggio 2021 - 21:01

S.Didero, protesta No Tav alle recinzioni del cantiere dell'autoporto

Nuova azione di protesta No Tav al cantiere dell'autoporto di San Didero: oggi pomeriggio un gruppo di attivisti è partito da San Giorio per andare a vedere con i propri occhi a che punto sono arrivati i lavori, percorrendo i sentieri adiacenti ai campi fino ad arrivare alle recinzioni. Qui è iniziata la protesta, con una battitura rumorosa e sonante alle recinzioni stesse, fatte di jersey in cemento, ferro retrosaldato e filo spinato israeliano, «la prova plastica dell’ingiustizia che in valle di Susa celebra la devastazione ambientale provocata da Telt», commenta il sito www.notav.info. Le forze di polizia hanno subito risposto sfoderando l’idrante, che con folti getti d’acqua ha cercato di respingere i manifestanti, i quali non hanno interrotto il battere delle recinzioni.

Alcuni attivisti, nel frattempo, sono riusciti ad agganciare dei rampini, corredati di lunghe funi, alla concertina che con qualche tiro più potente è venuta giù, portandosi dietro il secondo gruppo di concertina che costituiva l’alta recinzione. «Quella di oggi - commenta il sito di riferimento No Tav - è stata una prima e piccola iniziativa che ha permesso di capire che, ancora una volta, il loro fortino si regge su colonne di sabbia che il nostro profondo amore per la terra e per il futuro potrà riuscire a mettere in crisi senza troppe difficoltà. Una nuova giornata di lotta è stata scritta nella storia. Avanti No Tav!». Al seguente link (https://youtu.be/SPL1p4lhWIY) il video sulla protesta di oggi pubblicato da www.notav.info.

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