Il "relatore speciale" Onu sui luoghi No Tav

In visita venerdì 14 aprile sui luoghi simbolo della lotta No Tav, il “relatore speciale” delle Nazioni Unite, Michel Forst, non ha avuto parole tenere rispetto al modo in cui la protesta contro l’alta velocità in valle di Susa è stata sin qui gestita e per certi versi “fronteggiata” dalle istituzioni. Per comprendere il senso della trasferta di Forst a queste latitudini, occorre anzitutto circoscrivere il suo ruolo: quella di “relatore speciale” relativamente alle questioni ambientali è infatti una nuova funzione creata dall’Onu nell’ottobre scorso per garantire l’applicazione della convenzione di Aahrus “sull’accesso alle informazioni, la partecipazione dei cittadini e l’accesso alla giustizia in materia ambientale”. Così Forst, da quando si è insediato, ha visitato alcune delle numerose...

su Luna Nuova di martedì 18 aprile 2023