LUTTO
30 Giugno 2023 - 10:59
Mario Virano al castello di Susa nel febbraio 2013, durante la presentazione del progetto definitivo della Torino-Lione a sindaci e amministratori
È mancato nella notte l'architetto Mario Virano, 79 anni, direttore generale di Telt, la società italo-francese incaricata di costruire e gestire la sezione transfrontaliera della nuova linea ad alta velocità Torino-Lione. È stata la stessa Telt, con una nota sul suo sito Internet, ad annunciarne stamattina la scomparsa: «É con grande dolore che Telt comunica la scomparsa del suo direttore generale, Mario Virano. Il presidente e tutti i colleghi si stringono con affetto intorno alla famiglia dell’architetto Virano, ricordando l’uomo e il professionista che ha dedicato la sua vita alla realizzazione della nuova ferrovia Torino-Lione, promuovendo il dialogo e il confronto all’interno e all’esterna della società».
Per lungo tempo, a cavallo tra anni '70 e '80, è stato un dirigente di spicco del Pci torinese. Ma la sua figura, oltre che per una lunga carriera collegata al mondo delle infrastrutture, passera alla storia soprattutto per i determinanti ruoli che ha ricoperto in tutta la travagliata vicenda Tav, ormai da quasi un ventennio: prima come presidente dell'Osservatorio e commissario di governo dal 2006 al 2014, poi come direttore di generale di Telt dal 2015. Rivolese d'origine, dov'era nato nel 1944, la valle di Susa è sempre stata in qualche modo nel suo destino politico e professionale: oltre ad essere diventato negli anni il vero "dominus" della Torino-Lione, interloquendo direttamente con il territorio e i suoi rappresentanti istituzionali e categorie professionali, in precedenza era stato anche amministratore delegato di Sitaf, la società autostradale concessionaria dell'A32 Torino-Bardonecchia e del traforo del Frejus, prima di diventare consigliere di amministrazione Anas.
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