Regionali, via libera a Piemonte Popolare: Frediani è la quarta candidata

Saranno cinque i candidati alla presidenza della Regione Piemonte alle prossime elezioni dell'8-9 giugno: alla fine sarà della partita anche la condovese Francesca Frediani con "Piemonte Popolare", coalizione di estrema sinistra che, pur non avendo raggiunto il traguardo delle firme teoricamente necessarie per la presentazione, è stata comunque ammessa alla tornata elettorale dall'apposita commissione. Un inghippo tutto burocratico ha infatti costretto la consigliera regionale uscente di Unione Popolare ad una corsa contro il tempo per la raccolta delle 3mila 500 firme richieste, poi oggi il via libera definitivo. L'esponente valsusina sarà sostenuta da Rifondazione comunista, Potere al popolo, l’associazione nazionale femminista ManifestA, Sinistra Anticapilista di Turigliatto, collettivi di studenti pro Palestina e alcuni indipendenti della società civile.

«Abbiamo lavorato per mesi per unire le nostre idee e le nostre forze - commenta a caldo la Frediani con un post facebook - Abbiamo trovato l'equilibrio attorno ai concetti di pace, diritti, lavoro, ambiente. Ci siamo scontrati contro un muro che sembrava invalicabile, ma non ci siamo lasciati abbattere. Abbiamo raccolto oltre 2mila 600 firme sotto la pioggia e in pochissimo tempo. Non è bastato. Ma alla fine... avevamo ragione noi! Alle prossime elezioni regionali troverete il nostro simbolo sulla scheda elettorale. Senza compromessi, senza inganni elettorali: chi vota noi sa cosa vota. Grazie a tutti, andiamo avanti!». Tra i candidati in lista ci sarà anche l'ex senatore Marco Scibona, ex M5S come Francesca Frediani, che dunque sarà la seconda candidata zonale alla presidenza della Regione insieme alla collegnese M5S Sarah Disabato, oltre al governatore uscente Alberto Cirio per il centrodestra, a Gianna Pentenero per il centrosinistra e ad Alberto Costanzo (Libertà, lista ispirata da Cateno De Luca e dall'ex M5S torinese Laura Castelli).