AMBIENTE
12 Marzo 2012 - 23:18
I sacchi alle Casermette
Un altro tetto di amianto che ora fa paura. Giace abbandonato, a pochi passi dal municipio di Rivoli, l’edificio che un tempo ospitava la mensa della Elcat, la fabbrica di Cascine Vica che produceva sedili per auto. Un quadro di desolazione: facciata rosa segnata dal tempo e coperta a tratti dalla piante, qualche finestra rotta, infissi qui presenti e là no, barriere a delimitare la struttura. E poi lui, il tetto, in amianto; che è ciò che davvero preoccupa. Nessun rischio invece dall’amianto delle Casermette di Rivalta: lo assicura l’assessore rivaltese all’ambiente Sergio Muro. La bonifica dell’area è iniziata la scorsa estate. «Dopo avere eliminato le coperture, si lavora a togliere quello caduto a terra, ovvero i tetti che in alcuni punti erano crollati - spiega Muro - Oltre a raccogliere i frammenti delle lastre cadute, con la ruspa si raschia via anche lo strato superficiale di terreno». Il materiale viene poi raccolto in grossi sacchi appositi, «Come avviene normalmente in questo tipo di operazioni. L’eternit che viene raccolto è lo stesso che è stato in quell’area negli ultimi decenni, non c’è nulla di nuovo».
su Luna Nuova di martedì 13 marzo
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