Sassi, idranti e lacrimogeni alla Maddalena, un anno dopo lo sgombero

Scontri tra No Tav e forze dell'ordine a ridosso delle recinzioni

28 Giugno 2012 - 10:40

Sassi, idranti e lacrimogeni alla Maddalena, un anno dopo lo sgombero

Un anno dopo lo sgombero della Maddalena, mercoledì sera è tornata a salire la tensione intorno all’area dove sorgerà il cantiere per il tunnel geognostico. Finché i dimostranti, quasi tutti a volto scoperto, si sono limitati alla battitura delle reti, ai fasci di luce laser e al lancio di petardi tipo raudi in direzione dei poliziotti, schierati circa venti metri dietro le reti, non c’è stata reazione. Ma quando qualcuno ha iniziato ad andare oltre, con il lancio di pietre che hanno colpito un riflettore della torre-faro e di esplosivi artigianali tipo fuochi artificiali gettati in mezzo agli agenti, è scattata la risposta delle forze dell’ordine. Prima con una lancia da pompiere manovrata da otto agenti che ha suscitato un po’ di ilarità, poi sono entrati in azione i blindati con idrante e i primi lacrimogeni. Tagliati anche diversi tratti di recinzione.

su Luna Nuova di venerdì 29 giugno


 

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