CARABINIERI
01 Marzo 2018 - 11:24
Associazione mafiosa, estorsioni e fittizia intestazione di beni. Sono queste le ipotesi di reato a carico di Giuseppe Ursino, 50 anni, gravitante nell'area di Bardonecchia, e Ercole Taverniti, 44 anni, residente a Torino, entrambi originari di Gioiosa Jonica, ai quali mercoledì 28 febbraio i carabinieri del nucleo investigativo di Torino hanno notificato un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del tribunale di Torino su richiesta della procura. Il gip ha inoltre disposto il sequestro preventivo di tre attività commerciali: un ristorante di Alpignano, una pizzeria di Bardonecchia ed un bar nel centro di Torino, tutti ritenuti fittiziamente intestati a terzi in quanto nella diretta disponibilità di Ursino, elemento organico alla ‘ndrangheta in Piemonte.
Servizio completo su Luna Nuova di venerdì 2 marzo 2018
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