FRANA
27 Luglio 2018 - 00:09
Sono rientrati nelle proprie case, ad un mese e mezzo da quel maledetto 7 giugno, 76 dei 96 evacuati che ancora non avevano potuto farlo. Lo hanno fatto nella giornata di martedì, dopo che lunedì l’amministrazione comunale li aveva convocati per presentare loro il piano di protezione civile a cui dovranno attenersi in caso del reiterarsi delle colate di fango che hanno segnato il versante del rio Reforno fra fine aprile ed inizio giugno. Resto fuori casa ancora 20 persone, che sono gli abitanti della parte alta di via San Lorenzo edi regione Reforno, quelle più a ridosso della montagna e della cascata del rio Reforno, dove sono partiti i lavori di realizzazione delle due briglie che serviranno a contenere eventuali altre colate di fango e detriti in futuro…
Su Luna Nuova di venerdì 27 luglio 2018
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