INCHIESTA
04 Gennaio 2019 - 21:18
Quattro piste messe sotto sequestro nel comprensorio sciistico della Vialattea e quattro persone indagate. Sono questi gli sviluppi delle prime indagini successive al drammatico incidente in cui mercoledì 2 gennaio, sulla pista "Imbuto" di Sauze d'Oulx, ha perso la vita la bambina romana di 9 anni finita contro una barriera frangivento dopo una rovinosa caduta. Oggi, venerdì 4, si è svolto il sopralluogo sulle piste teatro della tragedia, alla presenza del pm Giovanni Caspani e dei carabinieri delle stazioni di Sestriere e Oulx: il pm ha emesso un decreto di sequestro preventivo d'urgenza. I carabinieri hanno chiuso le piste e notificato il decreto di sequestro relativo alle piste Imbuto, 27 alta, 27 Bis e Cresta. Ieri la procura aveva iscritto nel registro degli indagati quattro persone: l'amministratore delegato della Sestrieres spa, la società che gestisce gli impianti della Vialattea, e altre tre persone tra ex dirigenti e tecnici, le stesse già indagate per la morte di Giovanni Bonaventura, deceduto il 19 gennaio 2018 su una diramazione della stessa pista il 19 gennaio scorso; anche in quel caso la vittima andò a sbattere contro una barriera frangivento in legno. L'ipotesi di reato è quella di omicidio colposo: i due procedimenti verranno raggruppati in un’unica inchiesta. Intanto è stata disposta l'autopsia sul corpo della giovanissima vittima.
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