INDAGINI

S.Antonino, omicidio Forla: Giacomo non è morto per asfissia

L'esito dell'autopsia parla di arresto cardio-circolatorio avvenuto durante lo strangolamento

17 Gennaio 2019 - 14:09

S.Antonino, omicidio Forla: Giacomo non è morto per asfissia

Giacomo Forla non è morto per asfissia: è quanto emerge dall'autopsia effettuata ieri dal medico legale sul corpo del 36enne morto lunedì pomeriggio nel suo appartamento di via Superga 5 a Sant'Antonino, al termine di una colluttazione con il padre Flavio, medico in pensione molto conosciuto in paese ed ex vicesindaco. In base all'esame autoptico, il ragazzo è deceduto a causa di un arresto cardio-circolatorio: è comunque confermata la dinamica secondo la quale il padre avrebbe cercato di strangolarlo utilizzando un cavetto del computer. Resta da capire la connessione tra i due eventi, ovvero se lo strangolamento fosse iniziato quando il figlio era già in arresto cardio-circolatorio o se questo sia avvenuto a seguito del tentativo di soffocarlo. Questa svolta nelle indagini potrebbe portare ad una modifica del capo d'accusa nei confronti di Flavio Forla, da omicidio volontario a omicidio preterintenzionale.

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