MALATTIA
09 Maggio 2019 - 23:40
Dall’ormai lontano 2002, quando si iniziò a fare largo nell’ambiente la notizia della sua comparsa in provincia di Cuneo, i castanicoltori di tutta Europa avevano ben chiaro in testa che avrebbe significato dover convivere, di lì all’eternità, con il cinipide galligeno, una malattia devastante per la produzione, non tanto per le piante, conosciuta da almeno 70 in Cina e fino a quel momento mai approdata in Europa. Magie della globalizzazione e dell’importazione, senza tanti scrupoli, di marze “infette”, contenenti uova e larve del dispettoso insetto…
Su Luna Nuova di venerdì 10 maggio 2019
APPROFONDIMENTI
Inserisci un commento
Condividi le tue opinioni su Luna Nuova