AGRICOLTURA
06 Settembre 2019 - 00:00
I monaci certosini, che facevano del lavoro agricolo uno dei loro precetti e che si sostenevano con i frutti della terra oltre che con la preghiera, probabilmente dopo l’abbandono forzato di Montebenedetto in seguito all’alluvione del rio delle Fontane, non avevano scelto di insediarsi a Banda per caso. L’anfiteatro naturale che domina Villarfocchiardo “imprigiona” il sole e il calore, e l’esposizione ad Est mette al riparo le coltivazioni dal vento valsusino. Un piccolo paradiso ora per gran parte abbandonato, abitato tutto l’anno soltanto più da un paio di famiglie, dove da un po’ di tempo, complice una frana sull’unica strada asfaltata, è anche difficile arrivare con mezzi a motore…
Su Luna Nuova di venerdì 6 settembre 2019
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