NATALE

Trovatori e voci bianche insieme per il coro di Noël

A Bardonecchia la tradizione provenzale ha sposato i bambini di Corus in Fabula

30 Dicembre 2019 - 12:32

Trovatori e voci bianche insieme per il coro di Noël

Bardonecchia ha trascorso una notte di Noël con i coristi dell’ensemble di Chambéry sotto la direzione artistica dei Trouveur Valdotèn per Chantarluvern. Ieri sera, domenica 29 dicembre, è stata proposta una lunga e proficua ricerca fatta sui Noël francoprovenzali della comunità di Bessans, preceduti dal benvenuto delle voci bianche del Corus in Fabula, costituito da bambini bardonecchiesi e diretto da Tamara Bairo. I Noel sono canti popolari che per tradizione vengono cantati dal 24 dicembre sino a Sant’Agata, il 5 febbraio. Si tratta di un genere che si inserisce tra la canzone e il teatro popolare che trae la sua origine dalle prose dialogate (tropi) del X e XI secolo. In seguito questi Noël abbandonano l’uso ecclesiale e assumono un carattere ludico indipendente dalle funzioni religiose. La lingua del popolo viene pertanto preferita al latino della Chiesa. Così come per le Sacre Rappresentazioni, anche i Noël savoiardi nascono in questo contesto. Basti pensare a Nicolas Martin, vissuto nella prima metà del XVI secolo e che pubblica tra l’altro 16 Noël di cui 8 in francoprovenzale. Tutti i noël in francese e in francoprovenzale presentano lo stesso stile: sono popolari affinché gli uditori possano riconoscersi nel loro vivere cristiano; cantano la gloria di Cristo e invocano la protezione della Vergine e dei santi; i temi sono spesso moralizzanti e confermano la possibilità che siano stati composti da preti, predicatori o cantori; sono introdotti da un invito a vivere la gioia dei pastori e dei magi che vengono a gioire per la nascita di Gesù e per salutare il bambino e sua madre. Portano dei doni e pregano per ottenere la salvezza e il paradiso ma anche per assicurarsi beni materiali per il loro sostentamento. Tra i 53 Noëls di Bessans, 6 sono in francoprovenzale e 47 in francese. All’interno di questo repertorio troviamo: Noé per la mèsa de Minuet, Noé per tsanta à la mèsa de l’Arba (messa dell’Aurora o dell’alba del 25 dicembre), Noé per tsanta à la mèsa gran’ (messa solenne del 25 dicembre), Noé per tsanta au Magnificat (per i vespri), Atro Noè per lo dzorn dou reis (per il giorno dell’Epifania). Tutti sembrano datati tra il 1795 e il 1879.

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