PROCESSO

Nicoletta Dosio e il "carcere atteso": domani i No Tav a Torino

Il corpo come estrema difesa alla Torino-Lione: condannata a un anno per l’occupazione dell’A32 nel marzo 2012

09 Gennaio 2020 - 23:57

Nicoletta Dosio e il "carcere atteso":  domani i No Tav a Torino

È sempre stata un simbolo per il movimento No Tav. Ora lo è a maggior ragione: Nicoletta Dosio, attivista storica di Bussoleno, non ha mai avuto remore nel mettere il proprio corpo fra sé e “quel mostro” chiamato Torino-Lione. Lo fece l’8 dicembre 2005 al bivio Passeggeri, dove una manganellata in pieno volto le fratturò il setto nasale. Lo ha rifatto ora, rifiutando ogni misura alternativa alla detenzione in carcere per l’occupazione dell’A32 avvenuta nel 2012 e accettando di finire in galera, come forma...

su Luna Nuova di venerdì 10 gennaio 2020

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