TORINO-LIONE
10 Febbraio 2020 - 23:06
Il deposito abusivo di materiali contenenti amianto, proprio là dove dovrà sorgere l’area del cantiere Tav di Salbertrand, suona un po’ come una “pietra d’inciampo” sul tortuoso cammino della Torino-Lione: una grana non da poco per Telt, che ovviamente non ha alcuna responsabilità in materia ma che, in assenza di una soluzione, non potrà procedere con i lavori lato Italia. Una questione che giace irrisolta ormai da parecchi anni e che ora i No Tav portano all’attenzione della magistratura, ponendosi...
su Luna Nuova di martedì 11 febbraio 2020
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