CORONAVIRUS

Rivoli: Mirko l’infermiere scende in trincea sulle note di Vasco

Il suo video allo specchio spopola su Facebook e YouTube

07 Aprile 2020 - 00:08

Rivoli: Mirko l’infermiere scende in trincea sulle note di Vasco

Mirko Lagotto, ex calciatore del Caselette, prima e dopo la vestizione in ospedale

di EVA MONTI

«Voglio trovare un senso a questa situazione, anche se questa situazione un senso non ce l’ha… ma domani un altro giorno arriverà». Sono le parole e la musica di Vasco Rossi a scandire il tempo della vestizione di Mirko Lagotto, infermiere dell’Asl To3 all’ospedale di Rivoli, autore di un video che - al momento in cui scriviamo - ha raggiunto 200mila di visualizzazioni su YouTube e su Facebook, finendo anche sul Tg1 nazionale. Fino a qualche mese fa era un infermiere del blocco operatorio e, in realtà, lo è tutt’ora. «Anche lì si lavorava duro - spiega - gli interventi si susseguivano uno dopo l’altro, ma occorre sapere mantenere la tranquillità professionale necessaria per questo tipo di lavoro, complicato eppure “tecnico” com’è il nostro». Poi, però, le condizioni sono cambiate. È arrivato quello che non si aspettava nessuno. «È arrivato lui, “il bastardo” sulla videata del Dea - ricorda - prima un caso isolato, poi 10, poi 100. Infine solo più lui, sempre e solo lui!».

Parla del Coronavirus Covid-19, che ha stravolto le nostre vite quotidiane, le abitudini, che ha costretto all’isolamento chi stava fuori, e sbattuto in prima linea chi lavora dentro gli ospedali. «I reparti hanno iniziato a riempirsi, come per l’arrivo di uno tsunami, compresa la nostra rianimazione», conferma. E con esso la necessità e l’urgenza di mettere in sicurezza il personale sanitario che operava sui pazienti contagiati. «E tutti hanno iniziato a cambiare aspetto, infilati in quella tuta bianca, grande che ci trasforma le persone in tanti omini della Michelin - afferma - e da quel momento sembra di stare dentro un film. I colleghi li riconosci a malapena, perché hanno i nomi scritti su quella strana, del tutto, divisa». Purtroppo non cambia solo l’aspetto di chi ci lavora, ma anche le condizioni dell’ospedale: i posti in rianimazione non bastano più. «L’Azienda sanitaria diretta dal dottor Flavio Boraso fa di tutto per crearne altri e garantire il diritto alla salute - prosegue - In meno di 48 ore nasce una seconda rianimazione diretta come la prima dal dottor Michele Grio. Ed aumenta il bisogno di personale. Dalla camera operatoria, come dagli altri servizi, rispondiamo subito “presente”».

Lui è tra i primi ad iniziare a “turnare” col personale di rianimazione. E questi, pur consapevoli che i nuovi arrivati non hanno la loro esperienza sul paziente di rianimazione, li accolgono col sorriso fin dal primo momento ed hanno mille occhi per assisterli e guidarli. «Un sabato sera sono arrivato in rianimazione con un collega dell’emodinamica mai visto prima al suo primo o secondo turno lì dentro, una collega della ginecologia, e uno della dialisi e ci siamo presentati ai veterani della rianimazione - racconta - Beh, infilata quella tuta, non esistevano più distinzione di reparto, di anzianità. Eravamo “noi” tutti contro quel bastardo». Quel video é nato proprio da questo momento empatico, per caso.

«Avevo bisogno di uno specchio per mettermi quel cerotto sul naso ed il bagno era occupato. Se lo metti male, cerotto e mascherina iniziano a grattare e le 8 ore ti sembrano 16». Guardandosi sul cellulare ha avuto l’idea di far partire il video. «Avevo in mente Vasco perché lo stavo ascoltando in macchina, e la sua voce in sottofondo mi ha fatto riflettere». Come a casa dove ora vive solo perché la moglie è dai genitori da 3 settimane per non correre rischi. «Il Blasco canta “domani arriverà lo stesso, anche se questa notte un senso non ce l’ha”; ed è come se mi leggesse nella mente: è veramente così». Così la mattina dopo, quella canzone diventa la colonna sonora del video. E le note arrivano fino a Vasco, che condivide sul suo profilo Facebook il video con una frase da brividi: «Siamo duri che durano... Presto ci incontreremo. Ciao Mirko».

su Luna Nuova di martedì 7 aprile 2020

Inserisci un commento

Condividi le tue opinioni su Luna Nuova

Caratteri rimanenti: 400

APPROFONDIMENTI