EMERGENZA SANITARIA
17 Aprile 2020 - 00:07
di PAOLO PACCÒ
Fino a poche settimane insieme alle sue quattro dipendenti realizzava capi di abbigliamento per donne e bambini, ma anche biancheria intima destinata ai pazienti reduci da interventi chirurgici. Dall’inizio di aprile però Samandra Confezioni ha riconvertito il suo laboratorio di via Caduti per la Libertà 10 nella produzione di “mascherine sartoriali” destinate ad affrontare l’emergenza coronavirus.
Possono essere lavate e riutilizzate per almeno 40 volte e sembrano fatte apposta per affrontare quella che in questi giorni si sta ipotizzando come “Fase 2”. Nel momento in cui tutti saremo obbligati a circolare coprendo bocca e naso, ci sarà la possibilità di farlo anche indossando non solo un dispositivo sanitario ma un vero e proprio capo di abbigliamento. «Abbiamo deciso di aderire all’iniziativa promosso da Cna Federmoda - racconta Roberta Neri, titolare dell’attività alpignanese - Mi sono subito documentata ed ho contattato un’azienda di Como che produce tessuti particolari. In un primo momento abbiamo iniziato a produrre le mascherine con il materiale che avevamo in laboratorio. Ora stiamo utilizzando i tessuti appositi. Le mascherine sono realizzate esternamente in cotone, sono sottoposte al trattamento anti goccia, anallergico ed impermeabile realizzate esternamente in cotone 100 per cento ed internamente in cotone elasticizzato anche in questo caso con trattamento anti goccia, anallergico ed impermeabile».
Dal laboratorio di via Caduti per la Libertà escono comunque anche quelle Tnt ovvero del tipo chirurgico “usa e getta”. «Al momento ne produciamo circa 6-700 al giorno ma contiamo di arrivare presto a quota mille. Per quanto riguarda quelle “sartoriali” i numeri sono più bassi in quanto richiedono una lavorazione particolare. Anche i costi sono più alti ma garantiscono di poter essere riutilizzate per almeno una quarantina di volte». L’intento è quindi quello di fornire un prodotto più “sostenibile” rispetto alle mascherine chirurgiche che infatti vengono spesso gettate per strada insieme ai guanti monouso.
Su Luna Nuova di venerdì 17 aprile 2020
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