CRIMINALITA'

Facevano saltare in aria i bancomat: colpi anche a Rubiana, Giaveno e Rivalta

Sgominata dai carabinieri la cosiddetta "banda dei nonni rapinatori": hanno imperversato tra la provincia di Torino e quella di Cuneo

24 Aprile 2020 - 09:46

Facevano saltare in aria i bancomat: colpi anche a Rubiana, Giaveno e Rivalta

Aveva colpito anche a Rubiana, Giaveno e Rivalta la cosiddetta "banda dei nonni". Tra marzo e novembre 2019, il sodalizio si era dedicato in maniera seriale, ai furti in danno di istituti bancari e uffici postali, portati a termine mediante forzatura del bancomat con l’impiego di ordigni esplosivi artigianali (“marmotte”) nelle province di Torino e Cuneo. Due dei destinatari del provvedimento giudiziario sono stati raggiunti in carcere dove si trovavano dal 14 novembre scorso poiché già arrestati in flagranza per un assalto al Postamat di Garessio (Cn) mentre il terzo, libero, è stato colpito da un provvedimento di obbligo di dimora. Cinque in totale i furti contestati consumati a sportelli automatici di Poste Italiane e Istituti di Credito.

In particolare il 16 aprile 2019 alla Banca Sella di Rubiana,il 3 luglio al Postamat di Giaveno ed il 28 agosto a quello di Rivalta. Nove quelli delle auto impiegate per commettere gli assalti. Fondamentale l’apporto tecnico di un “consulente”, esperto di armi ed esplosivi, dipendente di una armeria, il quale forniva sostanza esplodente da miscelare a quella già in possesso dei malfattori al fine di garantire la massima potenza deflagrante con piccole quantità di materiale. Le “marmotte” così confezionate venivano anche testate preliminarmente su vetri blindati di istituti di credito dismessi al fine di valutarne potenzialità ed efficacia dirompente. Nel corso delle indagini sequestrati chiodi a quattro punte, candelotti pirotecnici da svuotare per ricavarne polvere pirica, disturbatori di frequenze, bande chiodate, artifizi già pronti.

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