CORONAVIRUS

Cintura sud, comuni e associazioni vanno in rete per la Liberazione

De Ruggiero a Rivalta: «Il virus del fascismo ancora non debellato». Bosso a Orbassano: «Il 25 Aprile non è mai stato così attuale»

27 Aprile 2020 - 23:32

Il 25 Aprile a Rivalta

Il 25 Aprile a Rivalta

di STEFANO TONIOLO

Un 25 aprile diverso e inusuale. Le celebrazioni sono avvenute tutte a distanza. Quasi tutte le amministrazioni hanno scelto di trasmettere la cerimonia, con tanto di posa della corona, in diretta streaming sulla pagina Facebook del Comune. Mancava solo il pubblico, grande assente in tutte le celebrazioni a causa delle restrizioni per l’emergenza sanitaria.

«Faccio mie le parole del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha esortato ad avere la stessa forza che le generazioni passate hanno avuto durante la guerra - ha commentato il sindaco di Rivalta Nicola De Ruggiero - Celebriamo questa festa senza la presenza fisica dei cittadini, ma abbiamo imparato che esistono anche altri strumenti di comunicazione. Siamo qui per omaggiare e ringraziare, ma per ribadire che il virus del fascismo non è ancora stato debellato». De Ruggiero a questo proposito ha ricordato l’episodio della comparsa di svastiche naziste lungo il cimitero di Beinasco.

Dirette streaming anche per Beinasco, Bruino, Piossasco e Volvera. «La liberazione, che oggi si celebra, rappresenta la fine di una dittatura e di una guerra, quindi uno scontro violento fra due parte: uomini che combattono uomini - ha affermato il sindaco di Bruino Cesare Riccardo - Oggi invece è la lotta globale contro un virus, quindi tutta la comunità che combatte contro un nemico invisibile».

L’amministrazione di Orbassano invece ha affidato le celebrazioni a un messaggio del primo cittadino Cinzia Bosso, sulla pagina Facebook del Comune. Un messaggio, il suo, rivolto all’epidemia da Covid-19: «È un contesto senza precedenti, in cui il sistema sociale, economico e quello politico stanno passando momenti difficili. Il complesso sistema socioculturale e economico in cui viviamo ha subito un brusco arresto - ha commentato - È ora di ripartire con progetti a lungo termine, investimenti per il futuro, risorse per ricerca scientifica, la scuola, l’innovazione e la sicurezza, ma soprattutto ciò di cui ha bisogno il nostro paese è ritrovare quello spirito, quella volontà costruttiva che ci permetterà una ripresa solida e credibile. Oggi ricordiamo la Festa della Liberazione che compie 75 anni, ma non è stata mai così attuale».

Il sindaco di Beinasco Antonella Gualchi da parte sua ha poi svolto un giro nei quartieri della città per fare gli auguri ai cittadini da parte dell’amministrazione e dalla sezione cittadini dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia. Si sono svolte anche le iniziative collaterali a tema avviate dai singoli Comuni in collaborazione con le associazioni cittadine e il contributo dei cittadini. Volvera si è mossa sempre nell’ambito del progetto “We like Volvera” con alcune dirette Facebook a tema, mentre a Rivalta è stato creato un programma on line ad hoc con il Centro Giovani, che ha parlato di musica e libertà, con Umberto Mosca, docente e critico cinematografico, e con la compagnia Folactor’s, che ha letto “Questione di donne”, diario delle donne durante la resistenza. Un progetto specifico anche per il Comune di Beinasco che, in collaborazione con il circo Arci Violeta Parra, la sezione cittadina dell’Anpi e l’associazione Ara, ha creato “Websistenza”. Un programma di sei giorni dal 20 al 25 aprile, con approfondimenti ogni giorno, trasmessi questa volta sul canale YouTube del Comune.

Su Luna Nuova di martedì 28 aprile 2020

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