SEQUESTRO
07 Maggio 2020 - 23:29
Una società cinese certificava le mascherine illegalmente. Oltre 10mila i dispositivi medici sequestrati. È quanto ha scoperto la Guardia di finanza Torino al termine di un’operazione, denominata “Muraglia cinese”, che ha portato alla denuncia all’autorità giudiziaria di tre persone per frode in commercio. Le indagini, condotte dai finanzieri della Tenenza di Bardonecchia e coordinate dalla Procura della Repubblica di Torino, sono nate alcuni giorni fa da un primo sequestro nei confronti di un’impresa di articoli sanitari con alcuni punti vendita siti nella val di Susa. Ed è proprio presso il commerciante che i finanzieri, dopo alcuni approfondimenti, hanno appurato che le mascherine, acquistate in grosse quantità dalla Cina, erano sì certificate, ma da una società cinese non autorizzata ad apporre i necessari sigilli di garanzia e addirittura inserita, assieme ad altre società, in una sorta di black-list che la bandiva dall’effettuare tali importanti procedure di garanzia...
Su Luna Nuova di venerdì 8 maggio 2020
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