FASE 2
01 Giugno 2020 - 22:05
Riaprono le piscine, ma è un tuffo dal coefficiente altissimo: la ripresa incompleta (via libera il 23 maggio, ma non tutti ce l’hanno fatta) spiega da sola le difficoltà del momento per i gestori degli impianti. Si parla di centinaia di migliaia di euro già persi in tre mesi di blocco. Qualcuno lo ha fatto presente alle istituzioni: un secondo lockdown sarebbe la fine per molte società di gestione. Per le piscine pubbliche, come quelle dirette dal colosso Rari Nantes, inizia l’estate dei paradossi. Il primo è che la vasca è un posto sicurissimo (il cloro stermina il coronavirus), ma appena fuori l’allerta è alta. Il secondo è che non basterà un’estate calda. Ne servirà una senza piogge. Perché nelle piscine scoperte funzionerà più o meno così. Fa bello: vieni in piscina...
su Luna Nuova di martedì 2 giugno 2020
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