ESAME DI STATO
11 Giugno 2020 - 22:35
Non è necessario scomodare Eduardo De Filippo con il suo “Gli esami non finiscono mai”. Né citare Antonello Venditti, che con “Notte prima degli esami” ha fatto piangere, e rimpiangere, molti giovani di allora, ormai maturi 50enni. Per chiunque abbia fatto le superiori (licei o istituti che fossero) gli esami di maturità sono stati “croce e delizia”. Delizia, perché segnavano un traguardo importante, sia che ci si fermasse ad impugnare il diploma per trovare un lavoro, sia che si continuasse nel percorso di studi accedendo all’Università. Croce, perché per quanto si avesse studiato e ci si fosse applicati nelle varie materie, quella era la prova del nove, non solo del rendimento scolastico. In entrambi i casi c’era quel lungo momento del fine scuola che costituiva...
su Luna Nuova di venerdì 12 giugno 2020
APPROFONDIMENTI
Inserisci un commento
Condividi le tue opinioni su Luna Nuova