LOCKDOWN

Cadono i “muri”, frontiere aperte con la Francia

Ieri mattina l'apertura del Moncenisio e della Valle Stretta

15 Giugno 2020 - 22:52

Cadono i “muri”, frontiere aperte con la Francia

Le date, quelle, non sono mai casuali, anche se sembrano apparentemente esserlo. Il 14 giugno 1985 veniva firmato l’accordo di Schengen, a cui l’Italia, come la maggior parte dei Paesi europei, aderì soltanto in un secondo momento, tra il 1990 e il 1991. E ieri, a 35 anni di distanza, la Francia ha riaperto le sue frontiere, rimettendo in moto un meccanismo che l’emergenza Covid-19 aveva bruscamente arrestato. Quei new jersey all’imbocco della piana di S.Nicolao e della Valle Stretta, come i gendarmi al Monginevro ci avevano improvvisamente riportato indietro agli anni ‘80, quando per andare al lago del Moncenisio o al lago Verde occorreva esibire la carta d’identità. O peggio ancora prima, quando su questi colli parenti e amici si sparavano e si “pugnalavano alla schiena”. Proprio nel mese di giugno. Invece da ieri mattina, dalle 9 in Valle Stretta, dove si è tenuta una vera e propria cerimonia ufficiale, e dalle 10,30 al Moncenisio, dove invece sono stati sufficienti una ruspa e qualche operaio delle Moriana, i confini sono di nuovo ridiventati una linea sulla carta geografica  o poco più… 

Su Luna Nuova di martedì 16 giugno 2020

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