CRISI AMMINISTRATIVA
16 Luglio 2020 - 22:17
«Lascio con serenità e senza rimpianti, perché consapevole di aver onorato la mia funzione, assolvendo all’incarico, come si dice nella nostra Carta Costituzionale,“con dignità e onore”. Mi auguro per tutti voi che, quali che siano state le ragioni vere o pretese di questa sceneggiata, tutti possano dire la stessa cosa senza dover abbassare lo sguardo». Non le ha mandate a dire, come era prevedibile, Avernino Di Croce, ormai ex sindaco di Venaus, nel corso dell’incontro pubblico con la popolazione organizzato per fare chiarezza sulle motivazione del “golpe” andato in scena nella serata di mercoledì scorso, quando sette consiglieri di maggioranza e minoranza, fra cui il vicesindaco Erwin Durbiano e l’assessore Laura Giorio, avevano contemporaneamente rassegnato con lettera le proprie dimissioni. Di fatto sfiduciandolo…
Su Luna Nuova di venerdì 17 luglio 2020
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