TRAGEDIA

«Io e la mia Beirut, un colpo al cuore»: Cristiana racconta

L’artista e archeologa originaria di S.Antonino ferita durante l’esplosione del 4 agosto: ora sta meglio

27 Agosto 2020 - 22:05

«Io e la mia Beirut, un colpo al cuore»: Cristiana racconta

Con i suoi due figli, martedì 4 agosto, ha visto e toccato con mano l’inferno di Beirut, sconvolta dalla terribile esplosione nell’area del porto che ha ucciso oltre 200 persone ferendone altre 7mila. Tra loro c’è anche Cristiana De Marchi, 51 anni, origini a Sant’Antonino e diploma al liceo classico Norberto Rosa di Susa, prima della laurea in archeologia che l’ha proiettata verso il Medio Oriente, la terra ideale dove coltivare le sue due grandi passioni: l’archeologia, appunto, e l’arte. Ormai da diversi anni vive facendo la spola tra Beirut e Dubai: nella capitale del Libano, dove si è stabilita nel 1999, ha partecipato agli scavi archeologici post guerra civile 1975-92, collaborando con istituzioni nazionali e locali di prestigio; negli Emirati Arabi Uniti, in...

su Luna Nuova di venerdì 28 agosto 2020

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