SALUTE
03 Settembre 2020 - 22:25
Uno studio rivoluzionario, indipendente e tutto italiano, permette un migliore e più celere trattamento dell’infarto fissando nuovi standard nella cardiologia mondiale e rendendo possibile l’azzeramento delle liste d’attesa per il bypass. «Il tempo è fondamentale nel trattamento dell’infarto», spiega il primario dell’emodinamica dell’ospedale di Rivoli, Ferdinando Varbella, il cui nome figura tra i primi autori dello studio partito circa cinque anni fa e condotto sotto la guida di Giuseppe Tarantini, direttore della cardiologia interventistica dell’Università di Padova, e di Giuseppe Musumeci, direttore della cardiologia all’ospedale Mauriziano di Torino. Dei 1500 casi trattati, 200 quelli di Verona ed oltre 500 quelli di Rivoli, e se la matematica non è...
su Luna Nuova di venerdì 4 settembre 2020
APPROFONDIMENTI
Inserisci un commento
Condividi le tue opinioni su Luna Nuova