AZZARDO
08 Ottobre 2020 - 23:53
Quasi 700 milioni di euro giocati nel 2019 tra le valli di Susa e Sangone e l’intera cintura torinese. Preso così, nudo e crudo, è un numero che fa un certo effetto. Eppure il territorio dell’Asl To3 è tutto sommato “disciplinato” da questo punto di vista: il dato complessivo dei distretti Susa-Sangone, Rivoli-Collegno, Venaria e Pinerolo sul denaro speso nel gioco d’azzardo “di Stato” (spesa media pro capite annua di 1444 euro) è infatti leggermente inferiore alla media piemontese (1568 euro), che a sua volta è inferiore rispetto alla media nazionale (1835). E una buona fetta del merito è anche della legge regionale introdotta nel 2016 per contrastare la ludopatia e per prevenire la diffusione del gioco d’azzardo patologico in Piemonte. Interessante anche il...
su Luna Nuova di venerdì 9 ottobre 2020
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