AGRICOLTURA
15 Ottobre 2020 - 23:44
Era sempre stato, storicamente, un gregario. Quello che faceva il lavoro duro, “sporco”, per il proprio capitano, l’Avanà. Meno celebre, anche se il suo contributo di corpo e colore era necessario, fondamentale, imprescindibile per il successo sulle tavole del suo parente più noto. Adesso si sta pian piano risollevando, andandosi a prendere quegli spazi che gli competono. È entrato a far parte, dopo un lungo iter, della famiglia di cultivar della Denominazione di origine controllata “Valsusa” e anche nelle competizioni di settore si sta facendo notare, prendendosi delle soddisfazioni forse tardive ma comunque più che meritate. La più gratificante di tutte è quella ufficializzata nello scorso fine settimana, quando Andrea e Nadia Croce, dell’azienda ‘L Garbin di Chiomonte, si sono recati a Milano a ritirare la medaglia d’oro, il massimo riconoscimento, del concorso “Vins Extrèmes”, bandito dal Cervim e giunto alla sua 28ª edizione...
Su Luna Nuova di venerdì 16 ottobre 2020
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