Cai e guide alpine: «Non solo sci, il turismo ha bisogno di una scossa»

Il turismo è sotto pressione, la stagione invernale è a rischio e non si sa quando il comparto potrà uscire e soprattutto come uscire dal tunnel della pandemia. Il settore si sta riorganizzando, ma non basteranno i contributi pubblici da soli a far ripartire una macchina sì di grossa cilindrata, ma anche fragile nella sua possanza. Una proposta, lunga, approfondita ed argomentata, arriva da chi la montagna la vive tutto l’anno, con presenza o meno di neve, le guide alpine e il Cai. Anzi, nella fattispecie, dell’Intersezionale Cai, che comprende le sezioni di Almese, Alpignano, Bardonecchia, Bussoleno, Chiomonte, Giaveno, Pianezza, Rivoli, Susa e le sottosezioni di Avigliana e Sauze d’Oulx, il collegio delle guide alpine valsusine e AltoX, associazione di guide alpine made in val Susa... 

Su Luna Nuova di martedì 10 novembre 2020