EMERGENZA SANITARIA
17 Dicembre 2020 - 22:51
di STEFANO TONIOLO
Ormai la situazione alla casa di riposo Bianca della Valle di Rivalta pare critica. Se la Rsa era riuscita ad uscire indenne dalla prima ondata di contagi, lo scenario è decisamente cambiato in questi ultimi mesi di pandemia. I numeri parlano chiaro: positivi 25 ospiti su 32 e 12 operatori. Le prime positività sono state diagnosticate nei primi giorni di novembre, ma il tampone molecolare è stato effettuato il 29 ottobre. «Attualmente la situazione e stabile in tutti i nostri ospiti, i nostri medici di struttura informano i famigliari sul loro stato di salute, la direzione sanitaria puntualmente fa aggiornamenti - ha fatto sapere il presidente della struttura Angelo Amolaro - Tengo a precisare che i medici di base visitano entrando in struttura esattamente due volte la settimana tutti i loro assistiti».
La situazione al momento è sotto l’occhio dell’Asl: «La casa di riposo Bianca della Valle è monitorata dall’Azienda sanitaria al pari di quanto avviene per tutte le strutture analoghe, mediante report settimanali, secondo il “Piano Covid 2 - Area Territoriale - Presidi socio sanitari per anziani”, contatti telefonici da parte della direzione del Distretto di competenza e della Commissione di vigilanza e sopralluoghi ispettivi da parte della task force distrettuale di vigilanza - ha fatto sapere l’Asl To3 - Presso la struttura in oggetto, sono stati effettuale tre ispezioni, l’ultima delle quali nella settimana corrente».
Molti i decessi avvenuti. Stando a un verbale datato 15 dicembre della commissione di vigilanza ci sono stati 14 decessi dal 1° ottobre, di cui otto positivi a Sars Cov-2 e sei negativi. Tuttavia sembra che la maggior parte dei decessi sia avvenuta da metà novembre in poi, ma su questo punto al momento non ci sono ancora conferme ufficiali. Stando anche agli aggiornamenti del Comune gli ultimi due decessi tra gli ospiti sarebbero avvenuti nel corso di questa settimana.
«La casa di riposo è riuscita a scampare la prima ondata, ma non la seconda - commenta il vicesindaco Sergio Muro - Noi continueremo a monitorare la situazione. Ci auguriamo che l’Asl e la struttura riescano contenere i disagi. Da quanto ci risulta i protocolli sono stati rispettati. Ovviamente ci dispiace per le famiglie e i per i decessi. Ci auguriamo che si possa tornare a una normalità nell’anormalità». Intanto nella struttura sono stati attivati interventi dei medici Usca (Unità speciali di continuità assistenziale).
Su Luna Nuova di venerdì 18 dicembre 2020
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