CORONAVIRUS
07 Gennaio 2021 - 22:02
di STEFANO TONIOLO
L’incertezza sulle riaperture in presenza prosegue. Molti studenti hanno fatto lezione quasi sempre a distanza, alcuni hanno continuato ad andare a scuola e altri sono stati posti in quarantena in corso d’opera. Di certo, ora che le vacanze di Natale sono finite, la questione è quantomai rilevante. Da parte sua il Comune sta cercando di tenere sotto controllo la situazione epidemiologica. Per questo ha deciso di dare la possibilità a tutto il personale scolastico (studenti e non) di sottoporsi a tampone rapido. In tutto sono 14 le persone risultate positive al test: questo il bilancio di screening di mercoledì mattina, prima del rientro a scuola.
I test sono stati effettuati dagli operatori della Croce Rossa di Villardora all’interno dei locali della stazione ferroviaria. Dopo una prima accettazione, le persone sono state sottoposte al tampone rapido in una delle quattro postazioni predisposte dai volontari della Croce Rossa. Una dozzina in tutto i volontari impegnati nell’attività. Fuori in coda bambini, genitori e maestri dell’istituto comprensivo. «Noi l’abbiamo chiamato “Un rientro a scuola in sicurezza” - spiega la sindaca Antonella Falchero - L’idea è di cercare di evitare eventuali focolai. Quindi abbiamo dato l’opportunità a tutti gli operatori dell’Istituto comprensivo di Sant’Ambrogio e tutti gli alunni di poter venire e fare il tampone rapido, al fine di prevenire eventuali nuovi focolai».
Lo screening era su base volontaria e hanno aderito più di cento persone. Non poche, ma neanche troppe: «Se devo essere sincera mi aspettavo qualche ragazzo in più - ammette la sindaca - Abbiamo comunque 130 tamponi assegnati. Un ringraziamento particolare va fatto alla Croce Rossa di Villardora che ha risposto subito positivamente al nostro appello». Alla fine della mattina in tutto sono state testate 176 persone, più delle 140 che si erano prenotate. La ragione è che sono stati sottoposti al test anche i famigliari dei soggetti risultati positivi. Ora le 14 persone saranno prese in carico dall’Asl, che deciderà se e quando sottoporle a un tampone molecolare, che certifichi con ragionevole certezza la loro positività al Sars-Cov2.
Per il momento però non si recheranno a scuola, così da scongiurare la comparsa di nuovi focolai: gli operatori della Croce Rossa hanno comunicato i risultati all’AslTo3, che si occuperà degli eventuali approfondimenti. Al momento la situazione epidemiologica sembra stazionaria e sotto controllo, sicuramente molto più dei mesi scorsi. La sindaca Falchero, che è anche insegnante alla scuola primaria, conferma: «A Sant’Ambrogio avevamo 70 positivi e adesso ne abbiamo 8. Nelle scuole ci sono stati dei casi e io stessa sono stata positiva. A mano a mano che si presentavano dei casi positivi abbiamo sempre messo le classi in quarantena».
su Luna Nuova di venerdì 8 gennaio 2021
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