AMBIENTE
03 Febbraio 2021 - 12:44
La Dora diventerà fonte di energia pulita, rendendo più efficiente la rete pubblica. Sono iniziati il 1° febbraio e dureranno circa 12 mesi i lavori per la realizzazione di un mini-impianto di produzione idroelettrica sul fiume grazie ad un accordo tra il Comune di Sant'Antonino e la società Sorgenia: verrà infatti prodotta energia totalmente rinnovabile sufficiente per 700 famiglie, con ricadute positive per tutti gli abitanti e per l’ambiente. Il mini-idroelettrico si integrerà perfettamente all’alveo della Dora sfruttando un salto naturale esistente costituito da massi sciolti, senza quindi la necessità di creare nuove opere di sbarramento nel fiume. L’acqua, una volta transitata nel sistema di generazione elettrica, verrà rilasciata immediatamente a valle.
La tipologia di impianto non mette a rischio i pesci presenti nel fiume: le eliche girano molto lentamente e la fauna ittica può facilmente passare anche nella piccola derivazione utilizzata per la produzione di energia. Inoltre, insieme all’impianto, sarà costruita una rampa di risalita per i pesci, al momento inesistente, assicurando la continuità del fiume e creando così un elemento favorevole e migliorativo per l’ittiofauna locale. Sarà anche un modo per contribuire fattivamente alla lotta contro le emissioni in atmosfera di mille tonnellate di Co2 l’anno, migliorando la qualità dell’illuminazione e della vita di tutti.
La collaborazione con Sorgenia prevede anche la sostituzione di 288 corpi illuminanti della rete pubblica con efficienti sistemi a led e l’illuminazione del campo da baseball comunale in borgata Codrei, in modo da consentire ai giovani atleti di fare gli allenamenti anche con il buio. Con il contributo di Sorgenia e dei volontari ambientali, sarà inoltre portato a termine il progetto di riqualificazione dell’area umida dei Mareschi: la zona sarà resa fruibile al pubblico con la sistemazione del verde ed il miglioramento della regimazione idrica.
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