BARDONECCHIA

Migrazioni: i dispersi e i salvati sulla via della Francia

Emilio Bompard, inventore del soccorso alpino. Una vita per la montagna: esperta guida e instancabile soccorritore

15 Febbraio 2021 - 22:48

Migrazioni: i dispersi e i salvati sulla via della Francia

Il vallone del Frejus e quello che sbocca al colle della Rho sono ancora stati, di recente, le rotte delle migrazioni verso la Francia. I disperati che cercano fortuna con mezzi altrettanto di fortuna, anche e soprattutto nei mesi invernali, quando la notte è più lunga, la neve è più alta e l’unica cosa bassa è la temperatura. D’altronde quando arrivi a Bardonecchia, quelle due rughe nel bianco della montagna sono la via più diretta per la Francia, anche se piena di trappole e pericoli. I migranti dell’ultima generazione avevano preferito il colle della Scala, ma la via per raggiungere Nevache e Briançon è molto più lunga e controllabile dalla Gendarmerie, che da quel lato della frontiera non si fa troppi scrupoli, adesso la rotta principale si è spostata, quasi totalmente, verso Claviere e il Monginevro, e poi anche dalla valle Thuras, che è l’ultima frontiera per eludere i controlli. Ma questi colli di Bardonecchia...

su Luna Nuova di martedì 16 febbraio 2021

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