TURISMO
04 Marzo 2021 - 23:15
Sulla sinistra, l'imbocco del tracciato della nuova Ciclovia Francigena al confine tra S.Antonino e Vaie
Si accende la polemica sulla nascente Ciclovia Francigena, il cui primo lotto è in fase di realizzazione da parte dell’Unione montana Valle Susa, e in particolare sul tracciato che attraverserà il territorio di Sant’Antonino: la minoranza dell’Unione democratica contesta il fatto che il percorso taglierà completamente fuori il centro abitato, riducendo quindi le possibili ricadute a livello economico e turistico. «Stiamo parlando di una delle più grande opere infrastrutturali che attraverserà la bassa valle nei prossimi anni, su cui l’Unione montana ha investito molto - sottolineano il capogruppo Roberto Giuglard, i consiglieri Donata Cappuccio, Domenico Spataro, Andrea Andolfatto e Alberto Bandera, candidato in lista alle ultime elezioni - è quindi...
«La stazione appaltante del progetto è l’Unione montana: il Comune di Sant’Antonino ha anche fatto presente le possibili alternative che però non si sposavano con la filosofia dell’iniziativa, la cui scelta compete all’Unione». La sindaca Susanna Preacco, il vicesindaco Rocco Franco e il geometra Massimiliano Buttà, responsabile dell’ufficio tecnico, replicano così alle accuse della minoranza sul tracciato della Ciclovia Francigena. «A Vaie e Chiusa San Michele passa in centro paese semplicemente perché non c’erano altri spazi e perché quello è già l’antico percorso della Via Francigena. Per Sant’Antonino, i progettisti hanno motivato la loro scelta spiegando che era meglio prevedere un percorso il più possibile lineare ed inserito...
su Luna Nuova di venerdì 5 marzo 2021
APPROFONDIMENTI
Inserisci un commento
Condividi le tue opinioni su Luna Nuova