SENTENZA
16 Aprile 2021 - 01:09
In via Walter Fontan a Bussoleno il ristorante “La credenza” sta tenendo il conto dei giorni di carcere di Dana Lauriola. Ieri il contatore si è fermato a 209, quando è arrivata la notizia che il Tribunale di Sorveglianza ha accolto la richiesta di misure alternative proposta dagli avvocati dell’attivista, Claudio Novaro e Valentina Colletta. «Finalmente una parte di questa ingiustizia termina, ma non ci possiamo accontentare, vogliamo Dana completamente libera, così come Fabiola e tutti e tutte le No Tav che hanno qualsiasi limitazione della libertà imposta - ha fatto sapere il movimento No Tav - Dana sarà agli arresti domiciliari con tutte le restrizioni del caso, non potrà ricevere visite o altro, ma ci batteremo anche contro questa ennesima vendetta»...
su Luna Nuova di venerdì 16 aprile 2021
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